La nuova Legge di Bilancio 2025 ha apportato delle modifiche alle detrazioni fiscali relativi all’edilizia.
Bonus ristrutturazioni: manutenzione straordinaria delle unità immobiliari residenziali, interventi per la sicurezza, manutenzione parti condominiali.
Ecobonus: interventi di riqualificazione energetica degli edifici (es. la riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento, il miglioramento termico dell’edificio, coibentazioni - pavimenti - finestre, comprensive di infissi, l’installazione di pannelli solari, a sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale).
Sismabonus: interventi per l’adozione di misure antisismiche sugli edifici.
Per Bonus Ristrutturazioni, Ecobonus e Sismabonus le detrazioni sono:
• Prima casa: detrazione del 50%, spalmata in 10 anni, per le spese sostenute nel 2025, 2026 e 2027;
• Seconde case e immobili non residenziali in condominio per interventi sulle parti comuni: detrazione del 36% per le spese sostenute nel 2025, detrazione del 30% per le spese sostenute nel 2026 e nel 2027, spalmate in 10 anni.
Superbonus: interventi finalizzati all’efficienza energetica e al consolidamento statico o alla riduzione del rischio sismico degli edifici.
• detrazione del 65% per le spese sostenute nell’anno 2025 per gli interventi già avviati ovvero per i quali, alla data del 15 ottobre 2024, risulti:
a) presentata la comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA), se gli interventi sono diversi da quelli effettuati dai condomini;
b) adottata la delibera assembleare che ha approvato l'esecuzione dei lavori e presentata la comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA), se gli interventi sono effettuati dai condomini;
c) presentata l'istanza per l'acquisizione del titolo abilitativo, se gli interventi comportano la demolizione e la ricostruzione degli edifici.
Bonus arredi: l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla classe A per i forni, alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, alla classe F per i frigoriferi e i congelatori, finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione.
• detrazione del 50%, spalmata in 10 anni, per gli acquisti effettuati nel 2025, con un limite di spesa di 5.000 euro.
Bonus eliminazione barriere architettoniche: interventi per superare ed eliminare le barriere architettoniche, le spese sostenute per ascensori e montacarichi, per elevatori esterni all’abitazione, per la sostituzione di gradini con rampe, sia negli edifici che nelle singole unità immobiliari, e quelle per la realizzazione di strumenti che, attraverso la comunicazione, la robotica e ogni altro mezzo tecnologico, favoriscono la mobilità interna ed esterna delle persone portatrici di disabilità grave.
• detrazione fino ad un massimo del 75% spalmata in 5 o più anni (10) a seconda della tipologia dell’intervento e dell’edificio su cui sono eseguiti i lavori
Dal 2025 per i contribuenti con redditi superiori a € 75.000,00, l’ammontare delle spese detraibili Irpef relative ai bonus edilizi, verrà calcolato tenendo presente il reddito complessivo dichiarato e la presenza o meno di figli a carico con o senza disabilità.
Per i soggetti con reddito complessivo tra 75 mila e 100 mila euro, l’ammontare massimo delle spese detraibili annuale, è:
• 14 mila euro, in caso di 3 o più figli a carico, o almeno un figlio con disabilità accertata;
• 11.900 euro, con due figli;
• 9.800 euro con un figlio;
• 7 mila euro senza figli a carico.
Se il reddito è superiore a 100 mila euro, si riducono ulteriormente:
• 8.000 con tre o più figli, o almeno un figlio con disabilità accertata;
• 6.800 con due figli;
• 5.600 con un figlio;
• 4.000 senza figli a carico.
Sono escluse dal nuovo tetto massimo delle detrazioni le rate sostenute fino al 31 dicembre 2024.